“Da Gutenberg all’intelligenza artificiale, la Libertà di Stampa raccontata dai francobolli” è la mostra inaugurata questa mattina nel salone dell’ufficio postale di Como centro, visitabile fino a sabato 28 giugno. È un percorso lungo cinque secoli di storia che racconta donne e uomini protagonisti dell’informazione, delle innovazioni tecnologiche, ma anche personaggi della filosofia e della scienza.

la mostra di Poste Italiane a Como
La mostra all’ufficio postale di Como
È un tuffo nel passato, un’occasione per ripercorre la storia da quando, a metà del 1400, Gutenberg stampò la prima Bibbia con un torchio a caratteri mobili fino ad arrivare alle nuove sfide dell’informazione, prima con l’avvento di internet e poi con la rivoluzione – ancora in atto – dell’intelligenza artificiale. Una storia che viene raccontata attraverso i fatti e i personaggi riprodotti nei francobolli.
Un capitolo è dedicato alla vicenda di Matilde Serao, giornalista e scrittrice che appena diplomata iniziò a lavorare alle poste di Napoli come telegrafista, per poi fondare i quotidiani Il Mattino e Il Giorno. Un lavoro – quello a lungo svolto dalle telegrafiste – che testimonia anche i primi passi dell’emancipazione femminile.
Presenti all’inaugurazione il direttore della filiale di Como, Stefano Vezzoli, e il referente filatelico territoriale, Roberto Puzone. Al termine della presentazione si è tenuta la cerimonia di timbratura ed è stato possibile timbrare cartoline e corrispondenza come ricordo della giornata. Come detto, la mostra è aperta fino a sabato 28 giugno. Ecco gli orari:
- dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05
- il sabato fino alle 12.35
