(ANSA) – PECHINO, 31 MAG – Un turista cinese ha scavalcato una recinzione e si è lanciato in una sezione del museo dell’Esercito di Terracotta a Xi’an, capoluogo dello Shaanxi, danneggiando due antichi guerrieri d’argilla, una delle attrattive mandarine più famose in tutto il mondo. Lo hanno riferito le autorità locali in merito all’episodio avvenuto venerdì pomeriggio, nel resoconto dei media statali. L’uomo, un trentenne di cui è stato fornito solo il cognome Sun, era in visita al museo quando "ha scavalcato la rete protettiva ed è saltato" tra i guerrieri, hanno riferito i funzionari di polizia in una nota diffusa oggi. L’autore del gesto è stato presentato come "affetto da disturbi mentali", mentre è stata avviata un’indagine che chiarire meglio la vicenda. Finito tra gli antichi guerrieri, Sun ha "spinto e tirato" le statue, con due che alle fine sono risultate "danneggiate in varia misura". La fossa in cui l’uomo si è lanciato è profonda fino a 5,4 metri. Costruito intorno al 209 a.C. per sorvegliare la tomba del primo imperatore Qin Shi Huang, l’Esercito di Terracotta, composto da 8.000 uomini, è una delle scoperte archeologiche più importanti della Cina ed è considerato un simbolo dell’antica raffinatezza artistica e militare del Dragone. L’importante attrazione turistica di Xi’an è patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1987. (ANSA).