“L’impianto non è conforme alle norme di tutela ambientale”, l’associazione “Yacht Club non risulta aver presentato permesso di costruire o dichiarazione di inizio attività relativa allo spostamento dei serbatoi e delle relative colonnine di erogazione”. Sono le prime considerazioni che si leggono nell’ordinanza del Comune di Como che vieta la prosecuzione dell’esercizio dell’impianto ad uso pubblico di distribuzione di carburanti per le imbarcazioni.
E’ quanto deciso dall’amministrazione comunale nel documento firmato dal dirigente Valentino Chiarion in cui si rendicontano anche gli adeguamenti da mettere in atto. Per garantire il rispetto delle normative in materia di edilizia e di tutela dell’ambiente Palazzo Cernezzi non ha potuto accogliere la richiesta dell’associazione di sospendere i provvedimenti per consentire l’attuazione degli interventi e ha emesso l’ordinanza in cui si dispone lo stop.
“L’impianto di distribuzione di carburante risulta privo di rilevanti elementi strutturali – si legge nelle carte comunali – che non consentono all’amministrazione provinciale l’immediato rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale”.
“Stiamo provvedendo a produrre tutta la documentazione, abbiamo già depositato una serie di atti in Comune e siamo certi che sia solo una questione di burocrazia. – ha commentato il nuovo presidente Gioacchino Favara – In attesa di completare l’iter abbiamo sospeso l’erogazione così come disposto dall’ordinanza. Abbiamo tutti i professionisti al lavoro. Nell’attesa – conferma – il distributore non sarà utilizzabile”.
Proprio l’impianto di rifornimento era finito già sotto ai riflettori. Ad aprile scorso il direttivo dello Yacht Club aveva votato la proposta di una società ad hoc per la gestione della stazione di servizio per le barche, separata completamente dalla società sportiva. L’associazione è da tempo al centro di una polemica legata alla gestione e di accertamenti di carattere fiscale. Sotto osservazione, la prevalenza, negli ultimi anni, di attività di carattere commerciale rispetto a quella sportiva del club di motonautica e vela.
