CortIntelvi riaccende l’estate tra la Valle Intelvi, il Lago di Como e il Ceresio con la sua sesta edizione. Un progetto che continua ad attrarre autori, artisti, studenti e spettatori, dando voce al linguaggio universale del cortometraggio. La presentazione questa mattina a Villa Bernasconi a Cernobbio.
Con importanti protagonisti del cinema e della televisione italiana tra i partecipanti e una giuria composta da un gruppo eterogeneo di esperti ed appassionati, il festival 2025 inizierà il 6 luglio e proseguirà fino al 24 agosto. Tra gli appuntamenti di rilievo, il documentario fuori concorso in proiezione il 6 luglio a Orimento, con protagonista “Il Cimino”, personaggio ispiratore del cantautore lariano Davide Van De Sfroos.
Il trofeo ufficiale del festival è l’opera scultorea “La Gerla” di Mats Åberg, simbolo della cultura contadina intelvese reinterpretata in chiave cinematografica. Accanto ai premi principali, la giuria assegnerà menzioni speciali per la regia, la sceneggiatura, la fotografia e l’interpretazione. Una particolare attenzione è riservata al Premio “Donne in Controluce”, nato in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, che premia opere capaci di raccontare con originalità il ruolo delle donne nella società.
L’evento si concluderà con la serata finale di premiazione domenica 24 agosto alle 20.30 al cinema di San Fedele, a Centro Valle Intelvi.
“Quando è nato CortIntelvi, l’idea era semplice ma ambiziosa: creare uno spazio in cui il cortometraggio potesse trovare dignità artistica, essere veicolo di pensiero e mezzo di valorizzazione del territorio. – spiega Andrea Priori, ideatore del Festival – Il numero dei partecipanti è in costante aumento e abbiamo il privilegio di selezionare ogni anno opere firmate da professionisti e talenti emergenti di primo piano”.
Tutte le informazioni dettagliate sono consultabili sul sito www.cortintelvi.it.