(ANSA) – MILANO, 24 GIU – Coop Alleanza 3.0 toglie dai suoi supermercati alcuni prodotti israeliani e invece rende disponibile da una decina di giorni la Gaza Cola, i cui ricavati servono a raccogliere fondi per la popolazione palestinese perché "non può rimanere indifferente – spiegano dalla cooperativa – davanti alle violenze in corso nella Striscia di Gaza" e al blocco degli aiuti umanitari. Via dagli scaffali arachidi, tahina prodotta in Israele e gli articoli Sodastream. La decisione è stata presa anche alla luce del rapporto presentato al cda della commissione etica e l’intervento di alcuni soci attivisti lo scorso 21 giugno. Da un paio di settimane la Cooperativa – attiva in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata – ha aderito alla campagna Coop 4 Refugees e ha messo in vendita la Gaza Cola, progetto palestinese nato a Londra nel 2023. Ora a questo si è aggiunta la scelta simbolica di togliere alcuni prodotti israeliani. "La Cooperativa non può rimanere indifferente – sottolineano da Coop Alleanza – davanti alle violenze in corso nella Striscia di Gaza ed è da sempre e senza esitazione al fianco di tutte le forze (enti, istituzioni e associazioni) unite nel chiedere l’immediata cessazione delle operazioni militari. Ed altrettanto ferma è la condanna verso il blocco degli aiuti umanitari destinati alle popolazioni civili della Striscia proclamato dal Governo israeliano". (ANSA).