Minacciato da tre balordi e costretto a prelevare 520 euro, consegnandoli subito ai malviventi. La vittima, un 20enne comasco, dopo essere stato derubato ha intercettato una volante della polizia e ha chiesto aiuto. Gli agenti hanno identificato i tre sospettati, tutti già noti alle forze dell’ordine. Uno, un 23enne residente in via Anzani è stato arrestato e portato in carcere al Bassone. Al vaglio la posizione dei due presunti complici, coetanei del giovane portato in cella.
Il 20enne, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, nella tarda serata di sabato scorso, nella zona di piazza San Rocco sarebbe stato avvicinato dai tre, che il giovane conosceva di vista soprattutto per i loro atteggiamenti violenti e molesti nell’area di via Anzani. I tre avrebbero preteso che il 20enne li portasse con la sua auto in piazza Volta. Lungo il tragitto, la vittima sarebbe stata costretta a raggiungere un bancomat e prelevare, in due distinte operazioni, 520 euro consegnandoli immediatamente ai tre, che avrebbero dichiarato di essere in difficolta economiche.
Il 20enne, spaventato e sentendosi in pericolo ha fatto quanto gli veniva chiesto raggiungendo lo sportello della banca in piazza Cavour. Ottenuto il denaro, i tre si sono allontanati verso piazza Volta. Il giovane poco dopo ha notato una volante della polizia e ha fermato gli agenti, raccontando quanto accaduto. I poliziotti hanno avviato le ricerche dei tre sospettati.
Grazie alla dettagliata descrizione della vittima, i presunti responsabili sono stati identificati poco dopo nella zona di via Garibaldi. Alla vista degli agenti hanno provato a fuggire in direzioni diverse. I poliziotti hanno subito bloccato il 23enne, che aveva in tasca parte dei soldi appena estorti. Portato in questura, al termine degli accertamenti è stato arrestato per concorso in estorsione e portato in carcere al Bassone. Sono in corso le indagini per poter attribuire anche agli altri due complici, nel frattempo già identificati, le loro responsabilità penali. I tre sospettati sono da tempo monitorati dagli agenti della questura per i comportamenti violenti e molesti nella zona di via Anzani e sono già destinatari di provvedimenti di prevenzione del questore Marco Calì.