(ANSA) – TRIESTE, 06 OTT – Nessuna corrispondenza con i profili genetici degli undici indagati né di altre persone conosciute: è quanto emerge dalla perizia disposta su dieci reperti nell’ambito della nuova inchiesta su Unabomber, l’attentatore che ha terrorizzato il Nordest disseminando ordigni tra il 1994 e il 1996 e tra il 2002 e il 2006. Lo riportano i giornali del Gruppo Nem, nella versione online. Si tratta di una "perizia corposissima", riferiscono i quotidiani, quella elaborata da Giampietro Lago, ex comandante del Ris di Parma, ed Elena Pilli, antropologa molecolare forense, che sarà svelata nella sua interezza nei prossimi giorni. L’inchiesta era stata riaperta a novembre 2022 dalla Procura di Trieste. Tra gli 11 indagati, anche Elvio Zornitta, l’ingegner di Corva di Azzano Decimo, già inquisito dal 2004 e poi scagionato nel 2009. (ANSA).