90 anni di storia, quelli del Caproncino, l’idrovolante più antico al mondo: per l’occasione, per celebrare questo importante traguardo, l’Aero Club Como ha ospitato l’evento The Glorious Wings of Como.
Frutto dell’azienda aeronautica italiana, fondata da Gianni Caproni e prodotto dalla Macchi nel lontano 1935, lo storico idrovolante è ancora in grado di volare. Un recupero straordinario quello portato avanti da Gerolamo Gavazzi, che dal 1985, in un mix di passione, impegno e competenza, ha portato avanti un lungo restauro, completato in una prima fase nel 1991 e ulteriormente perfezionato nel 2022.
Un’occasione, quella per celebrare i 90 anni del Caproncino, che sottolinea la storia, il design, la funzionalità di un mezzo voluto sì per motivi di addestramento e commissionato dalla Regia Aeronautica, ma curato nell’estetica e nei dettagli per far emergere l’eccellenza dell’industria italiana. L’evento, The Glorious Wings of Como, valorizza così l’ingegno italiano e omaggia il Caproncino, perché anche dopo 90 anni è più vivo che mai.
90 anni di Caproncino, uno degli idrovolanti più antichi al mondo: le dichiarazioni all’Aero Club Como
“Una delle priorità di Aero Club Como è preservare la memoria e promuovere, quanto più possibile, la cultura aeronautica”. A dirlo è il presidente Enrico Guggiari, che sottolinea: “Il ‘Caproncino’ si colloca in un’epoca di grandi innovazioni. Aero Club Como è orgoglioso della propria flotta storica e non dimentichiamo – conclude Guggiari – che se questi idrovolanti possono ancora solcare i cieli, lo dobbiamo anche alla maestria della nostra officina: un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale”.
“Poter volare il Caproncino e trasmettere ad altri la tecnica per condurlo era quasi un sogno quando entrai per la prima volta in hangar”, commenta il comandante Carlo Novati. “In oltre 15.000 ore di volo – ha ricordato – ho pilotato un’infinità di velivoli. Ma imparare a volare il Caproncino è stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia carriera”.