E’ stato applicato per la prima volta a Como il nuovo decreto antiterrorismo per il possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, reato che prevede l’arresto obbligatorio in flagranza.
Ieri mattina la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino somalo di 18 anni con tre documenti falsi. Le autorità elvetiche hanno respinto in Italia il giovane rintracciato al valico di Brogeda a bordo di un pullman partito da Milano e diretto in Germania. Preso in consegna dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso, lo straniero ha esibito una carta di identità apparentemente rilasciata dal Comune di Caserta, un permesso di soggiorno e un titolo di viaggio per stranieri emessi, invece, dalla Questura di Caserta. Documenti risultati poi falsi, la Polizia ha quindi arrestato il 18enne. Stamani in tribunale a Como il processo con rito direttissimo, ha patteggiato la pena ed è già stato rimesso in libertà.
Commenti 1