Lavoro di squadra tra le istituzioni cittadine per il salvataggio del Como. Incontro positivo quest’oggi tra il sindaco, Mario Landriscina, il prefetto Bruno Corda e i rappresentanti delle forze dell’ordine che si sono incontrati in occasione della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Ho spiegato la situazione e le decisioni che abbiamo preso e ho trovato grande collaborazione da parte di tutti – ha detto Landriscina – il prefetto si è reso disponibile a seguirmi in questo cammino e a fornirci una consulenza con particolare interessamento alla questione sicurezza allo stadio. Il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza diviene indispensabile in questa fase in quanto il Sinigaglia deve rispettare i requisiti richiesti dalla Federazione e indicati dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo”.
Al comitato cittadino, costituito da professionisti di diversi settore (diritto sportivo, bilanci societari, procedure comparative e selettive solo per fare qualche esempio) che avranno il compito di valutare le manifestazioni di interesse per rilanciare il club lariano, si affianca dunque un ulteriore supporto.
“E’un segno a tutela della città e del legame storico con il calcio” ha concluso il sindaco.
Dopo la pubblicazione del bando da Palazzo Cernezzi per la presentazione delle manifestazioni d’interesse, fino a questa sera non era ancora stata presentata nessuna proposta ufficiale. La scadenza – lo ricordiamo – è fissata per le 13 di martedì 11 luglio. Dopo un’adeguata fase di valutazione spetta poi al primo cittadino – è noto – segnalare alla Figc l’esistenza di una nuova società che potrà continuare a scrivere la storia del Como.
“In questo momento – conclude Landriscina – non ho più contatti con nessuno come è giusto che sia, si segue la procedura, aspettiamo fiduciosi che la fase esplorativa dei giorni scorsi porti a proposte concrete”.