Stop ai continui spostamenti, basta uscire per comprare una cosa alla volta. Se i cittadini ancora non hanno ben chiare le misure in vigore per contenere i contagi, a Erba si passa ai fatti e arriva un’ordinanza, firmata dal sindaco, Veronica Airoldi, che va a toccare proprio la spesa. Scatta l’obbligo di acquistare almeno otto prodotti. Chi si reca al supermercato o nei negozi di vicinato dovrà avere nei sacchetti un numero minimo di acquisti, pena una sanzione da 400,00 a 3000,00 euro. La decisione, prima di essere messa nero su bianco, è stata comunicata preventivamente al prefetto.
“Mi è capitato personalmente di incontrare persone che escono ancora una volta al giorno per comprare il pane e il latte e non va bene – spiega lo stesso sindaco – dobbiamo necessariamente cambiare le nostre abitudini. Si deve fare una spesa più sostanziosa e duratura. Il pane si può comprare e surgelare. In questi giorni – aggiunge – vedo più gente in circolazione. Mi rendo conto che non è facile ma se oggi ci sacrifichiamo tutti un po’ di più magari riusciamo a uscire prima da questa situazione”.
E’ lo stesso primo cittadino ad ammettere che non è semplice il lavoro di amministratore in un momento così delicato ma che alcune decisioni diventano indispensabili per il bene collettivo. “Non è detto che abbiamo le risposte giuste, con questa ordinanza – aggiunge Airoldi – facciamo un esperimento, vediamo se funziona per limitare gli spostamenti. Sono pronta a confrontarmi con altri sindaci e a studiare altre soluzioni”.
I controlli – come già avviene – sono affidati a Polizia locale, ma anche ai carabinieri e alla guardia di finanza. L’ordinanza è in vigore fino al 13 aprile, ma con ogni probabilità sarà prorogata. Al momento non sono state ancora state date multe.