Respinto dalla ex fidanzata, un 26enne tunisino ha aggredito la giovane e le ha poi strappato brutalmente il cellulare con il quale la ragazza cercava di riprendere la violenza, colpendola sulla bocca e spaccandole due denti. Solo dopo alcune settimane la donna ha trovato il coraggio di denunciare l’ex partner violento, che anche in altre occasioni l’aveva minacciata e aggredita. La polizia ha avviato le indagini e, dopo due ulteriori episodi, ieri il tunisino, regolare in Italia, è stato arrestato e rinchiuso in cella al Bassone con l’accusa di atti persecutori e lesioni.
La relazione tra il 26enne e la giovane era iniziata nel 2017. Già prima, l’uomo era stato accusato di violenza dalla fidanzata precedente. Anche con la nuova compagna l’uomo si è mostrato ben presto aggressivo, geloso in modo ossessivo e violento. La ragazza ha dunque provato più volte a interrompere la relazione, ma la risposta erano percosse e altre violenze.
Nell’agosto scorso l’episodio più grave, dopo l’ennesimo tentativo della compagna di allontanarlo. Il 26enne l’ha colpita al visto strappandole il telefono e le ha causato lesioni e la rottura di due denti. A fine settembre, la vittima ha trovato la forza di rivolgersi alla polizia per denunciare l’ex compagno. Gli agenti hanno avviato le indagini e gli elementi raccolti hanno portato all’apertura di un’inchiesta a carico del tunisino. Nei giorni scorsi intanto, il giovane si è presentato prima a casa della ex poi dove la ragazza lavora. La vittima ha chiesto l’intervento della polizia e dopo questi due ulteriori episodi la procura ha chiesto e ottenuto un ordine di custodia cautelare, eseguito ieri.