A seguito dell’aumento esponenziale del numero di casi Covid-19, avvenuto in provincia di Varese il 28 ottobre, con un record di 1.902 contagi, sempre più esponenti si interrogano su come gestire la situazione dei frontalieri. È da questa premessa e da questi numeri da capogiro che Piero Marchesi, Consigliere nazionale UDC, ha depositato un’interrogazione alle Camere federali.
Marchesi si dice preoccupato in merito allo spostamento da e per il Canton Ticino da parte frontalieri, così come sottolinea problematico il viaggio dei ticinesi in Italia, per acquisti o affari privati. Ha poi aggiunto, come riportato da Il portale del Ticino – Ticinonline: «È innegabile che, come avvenuto in primavera in occasione della prima ondata Covid-19, i viaggi oltreconfine, dettati da diverse ragioni, abbiano contribuito a far crescere il numero di positivi in Ticino».
Al Consiglio federale Marchesi chiede pertanto se siano previste misure restrittive da adottare per limitare gli spostamenti oltreconfine.