Le nuove restrizioni presentate domenica a livello cantonale, hanno creato un po’ di confusione, specialmente per gli addetti ai lavori che rappresentano il comparto culturale. Il Governo, nel corso di una riunione tenutasi ieri, ha deciso di «precisare le misure in vigore in Canton Ticino con l’obiettivo di rendere la sua applicazione per cittadini e operatori più chiara e coerente». Ora, cinema, teatri, spettacoli, concerti e rappresentazioni culturali in genere potranno accogliere un massimo di 30 spettatori, ad esclusione del personale – e non più solo 5 come annunciato domenica – nel rispetto dei piani di sicurezza e delle norme anti-contagio.
È stata pubblicata una nuova risoluzione governativa che chiarisce: «restano ammissibili con una partecipazione limitata a 30 persone» non solo le celebrazioni religiose, i funerali e i matrimoni, ma anche «le proiezioni cinematografiche (30 spettatori per ogni sala), gli spettacoli, i concerti e le rappresentazioni culturali».
Viene invece confermato il limite di 5 persone per cene e feste private, sia all’aperto sia in spazi chiusi, tranne per i componenti della stessa famiglia. Vale lo stesso anche per le attività sportive di gruppo con più di 5 partecipanti.