Lotta allo spaccio, due denunce e due arresti della polizia in poche ore a Guanzate. In carcere due italiani di 39 e 29 anni che, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, gestivano un vasto traffico di sostanze stupefacenti.
Già nei giorni scorsi, le forze dell’ordine avevano effettuato un’operazione congiunta contro lo spaccio soprattutto nelle zone boschive, smantellando alcuni bivacchi dei pusher. Nelle scorse ore, la polizia ha proseguito con gli interventi a Guanzate. Gli agenti delle volanti hanno inizialmente identificato e denunciato due giovani di 18 e 24 anni, trovati in possesso di piccole quantità di cannabis ma risultati essere un punto di riferimento per vendita di droga soprattutto a giovani e giovanissimi. In un video sui social i due inneggiavano al crimine e comparivano con grosse quantità di droga.
I controlli sono proseguiti, sempre nella zona di Guanzate. Gli agenti hanno notato un’auto sospetta, dalla quale proveniva odore di cannabis e hanno identificato gli occupanti. Uno dei due, un 39enne della zona, nascondeva un panetto di hashish da 352 grammi. Dai tabulati dei telefoni dei due sono emersi traffici sospetti, che facevano pensare alla gestione di un vasto traffico di stupefacenti. I poliziotti hanno perquisito anche le abitazioni del 39e e del 29enne che era con lui. Nelle abitazioni hanno sequestrato ulteriori 190 grammi di marijuana, hashish e cocaina, oltre che 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
I due uomini sono stati arrestati per spaccio e trasferiti in carcere al Bassone. Gli agenti hanno sequestrato 560 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo, 3 telefoni cellulari, 4 bilancini di precisione e una macchina a disposizione dei due, indicata come strumento utilizzato per commettere il reato. I due arrestati sono in carcere in attesa dell’interrogatorio.