Dopo la raccolta dei consensi tra gli ex dipendenti, chiusa lunedì scorso, e l’approvazione ieri sera da parte del consiglio comunale di Campione d’Italia dell’Atto di indirizzo alla Società Casinò di Campione Spa e l’assemblea della società stessa, ci sono tutti gli elementi per il concordato in continuità da presentare in Tribunale. Il termine ultimo per inviare gli atti è lunedì 19 aprile. Il Tribunale di Como entro la settimana dovrà ricevere anche l’ultima relazione da parte dei commissari giudiziali di Campione d’Italia, chiamati dal palazzo di giustizia lariano a verificare l’operato della società di gestione.
Il piano per gli ex dipendenti
Il piano presentato agli ex dipendenti è noto. È prevista l’apertura della casa da gioco con l’assunzione di circa un terzo del personale operativo il giorno della chiusura, ovvero tra i 170 e i 180 dipendenti rispetto a quasi cinquecento. Difficile ipotizzare una data però, indipendentemente dalla pandemia.
I contenuti dell’atto di indirizzo
Nell’atto di indirizzo alla Società Casinò di Campione approvato dal consiglio comunale (il Comune è socio unico), sono contenuti anche gli importi che il Casinò dovrebbe versare al municipio dal 2022 al 2026 per un totale di 7,5 milioni di euro.
Il consiglio comunale approva inoltre il principio di «non voler rinunciare, nemmeno parzialmente, ai crediti vantati dal Comune di Campione così come da precedente procedura fallimentare. Il tutto ovviamente nel rispetto delle scadenze dei rimborsi ai vari creditori. Sono stati definiti, inoltre, i compensi per gli incarichi professionali legati alla proposta di concordato oltre a quelli dell’amministratore unico Marco Ambrosini.