La vaccinazione anti Covid in questo momento in Italia può essere somministrata solo alle persone dai 16 anni in su. Chiunque non abbia ancora raggiunto questa età anagrafica non può effettuare l’iniezione. La precisazione arriva dall’Asst Lariana in vista anche del via libera, previsto dal 2 giugno prossimo, per le prenotazioni della categoria dei più giovani.
“I vaccini al momento autorizzati in Italia e in Europa non sono attualmente raccomandati per i minori di 16 anni – precisa l’Asst Lariana – Questo significa che il giorno della vaccinazione bisogna avere compiuto i sedici anni e che diversamente non si può procedere con la somministrazione del vaccino”.
“Per autorizzare la vaccinazione sulla popolazione pediatrica l’Agenzia europea del farmaco, Ema, così come le altre agenzie internazionali, attendono ulteriori studi – precisa ancora la nota – I due vaccini in questo momento utilizzati per gli adolescenti sono Pfizer a partire dai sedici anni e Moderna, a partire dai 18 anni. Poiché come detto per poter essere vaccinati bisogna obbligatoriamente aver compiuto i 16 anni, onde evitare di presentarsi inutilmente, è bene verificare che l’appuntamento prenotato sia stato fissato in una data successiva al compimento dei 16 anni”.