Frasi “irrispettose”: Carlalberto Ludi e Giuseppe Calandra squalificati dal giudice sportivo. Strascichi disciplinari per i due dirigenti del Cono 1907 dopo la gara di sabato scorso, pareggiata 1-1 con il Crotone. Un arbitraggio, quello del teramano Daniele Paterna, che a molti ha fatto storcere il naso. Il direttore generale del Como e il team manager non le hanno mandate a dire al direttore di gara stesso, e per questo motivo sono stati sanzionati per frasi irrispettose, come scritto nel dispositivo.
Per Carlalberto Ludi una giornata di squalifica e 3mila euro di multa. Il motivo? Le parole del comunicato. “Per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto al direttore di gara una critica irrispettosa. Atteggiamento reiterato mentre un assistente tentava di chiudere la porta dello spogliatoio”.
Giuseppe Calandra, invece, è stato espulso durante il match. “Per avere, al quinto del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, rivolto al direttore di gara un’espressione irrispettosa; infrazione rilevata da un assistente”. Anche per Calandra un turno di stop.
La serie B è ferma per la pausa per le nazionali, anche se tra oggi e il weekend saranno recuperate le gare saltate per Covid. Il Como alla ripresa, sabato 5 febbraio, attende il Lecce allo stadio Sinigaglia. Inizio del match alle 14.