Como e il problema sempre più pressante delle aree dismesse: dall’ex carcere alle antiche fabbriche, passando per la più nota area Ticosa. Tra gli immobili indicati nella mappa approvata dal Comune, nel tentativo di far decollare un piano di rigenerazione urbana che permetta di dare una nuova vita agli edifici dismessi, sono numerosi anche gli immobili in evidenti condizioni di degrado.
Edificio dismesso in via Napoleona
E’ questo il caso dello stabile che si affaccia sulle vie Napoleona e Teresa Rimoldi, a poca distanza dal centro cittadino e un tempo sede di un importante esercizio commerciale. L’immobile si presenta come un edificio abbandonato e occupa una superfice di oltre 2mila metri quadrati. I segni di degrado visibili sulla facciata dell’edificio non sfuggono, purtroppo, a quanti si trovano a transitare lungo la via Napoleona, una delle principali strade di accesso alla città, frequentata dunque non soltanto da cittadini ma anche dai turisti.
“Si tratta di un’area inserita all’interno della delibera sulle aree dismesse – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica di Como, Marco Butti – L’amministrazione è consapevole della situazione in cui versa l’immobile. Nel caso in cui i cittadini segnalassero situazioni di degrado urbano e sanitario l’amministrazione sarebbe pronta a convocare i proprietari, così come nel caso i cui si verificassero eventuali distacchi dalla facciata o dal tetto”. Poi l’assessore aggiunge: “Ora sono presenti una serie di opportunità che i privati possono cogliere per intervenire e ridare nuova vita agli edifici abbandonati”.