Con la riduzione dello sconto sulle accise, a dicembre l’insolito pendolarismo del pieno dalla Svizzera verso l’Italia potrebbe finire.
Per decenni i comaschi sono stati abituati a riempire il serbatoio in Svizzera, dove il carburante era storicamente più conveniente. Poi era arrivata la carta sconto regionale (ora sospesa) per pareggiare i due prezzi. Negli ultimi mesi il drastico taglio delle accise aveva reso la benzina più conveniente in Italia.
Così, da marzo, ai distributori italiani si vedono file di automobili con targa svizzera. Una manna per i benzinai di Como, che per decenni hanno assistito al fenomeno opposto (italiani che riempivano il serbatoio a Chiasso).
Un fenomeno, come anticipato, del tutto insolito, ma destinato a rallentare o scomparire del tutto a partire da dicembre. Nelle scorse ore il governo Meloni ha infatti deciso di ridurre lo sconto sul carburante, che a partire dal 1° dicembre passerà da 30,5 centesimi a 18,3 centesimi.
Il costo dei carburanti in Italia quindi aumenterà, riducendo il gap con i prezzi svizzeri e disincentivando il pendolarismo del pieno dal Canton Ticino alla provincia di Como.