(ANSA) – TRIESTE, 19 MAG – Le paghe da fame nell’appalto musei e la ristrutturazione della fiera ferma da tempo e indicato come "sette anni di balle". E’ l’attacco dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Trieste in una email di risposta al segretario generale, Fabio Lorenzut, e invece inviata per errore a presidenti di commissione, capigruppo e uffici del Comune per aver cliccato su "Rispondi a tutti". Lo riporta il quotidiano di Trieste Il Piccolo sul proprio sito. La mail è stata inviata ieri mattina ma la notizia si è appresa soltanto nel tardo pomeriggio di oggi e rischia di diventare un caso politico. Il caso delle paghe è quello di una società, la Euro&Promos (di cui Il Piccolo ricorda che azionista e fondatore è l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini) vincitrice dell’appalto del servizio di sorveglianza dei musei che, appunto, come hanno segnalato sindacati e opposizioni, pagherebbe stipendi troppo bassi. "La domanda è: al di là di quelli che potrebbero essere i risultati, quando pensiamo di proporre qualcosa ad Euro& Promos perché si assuma la responsabilità che le compete? Non possiamo andare avanti di annuncio in annuncio", scrive Rossi nella sua email. E sulla fiera: anche qui, "Non possiamo andare avanti di annuncio in annuncio come la questione degli interventi nella zona fieristica di Montebello (leggi il giornale, 7 anni di balle!!!)". Al telefono, Rossi glissa sull’errore dell’invio – "chi non ha mai mandato una mail sbagliata a una fidanzata o a qualcuno?" – ma non indietreggia sul contenuto politico. La situazione dei lavoratori museali, "è in stallo e dobbiamo tentare di chiuderla". E sulla fiera: "Siamo tutti responsabili ma quello primario è il privato, che ha fatto una proposta e ora è in stallo". (ANSA).