(ANSA) – ROMA, 04 SET – "Ho incontrato il ministro del Commercio cinese Wang Wentao. Abbiamo un interscambio in crescita e più di 1600 imprese italiane nel paese, la Cina è il primo partner in Asia. Vogliamo esportare ancora di più e rendere sempre più operativo il nostro partenariato economico. Diplomazia Della Crescita": lo scrive su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che in questi giorni si trova in visita ufficiale in Cina. Parlando con i giornalisti durante la sua visita nella città proibita a Pechino, Tajani ha chiarito che la decisione sulla Via Seta non cambierà l’apprezzamento dell’ Italia e ha ricordato che la ‘Cina rappresenta un mercato di grandi opportunità’, per le aziende del lusso. "Le aziende del lusso hanno grande opportunità in Cina e l’attenzione al prodotto italiano non cambierà, indipendentemente da quelle che saranno le decisioni sulla Via della Seta", ha detto Tajani. "Certamente, mentre stiamo valutando la partecipazione alla Via della Seta, noi vogliamo rafforzare l’accordo di cooperazione rafforzata, quindi continueremo a lavorare dal punto di vista economico, industriale, commerciale con la Cina e anche i prodotti di lusso continueranno ad avere grande spazio nel mercato cinese", ha aggiunto. "Noi vogliamo avere relazioni più che positive con la Cina che rappresenta un mercato di grande opportunità, vogliamo incrementare l’interscambio tra i nostri Paesi pur avendo delle differenze e pur essendoci questioni da risolvere. Ritengo che le relazioni siano di grande importanza per entrambi i Paesi", ha sottolineato il vicepremier. Tajani ha anche insistito sulla necessità di ‘favorire l’interscambio turistico con la Cina’ "Nelle relazioni tra Italia e Cina è importante continuare a sviluppare la diplomazia culturale. Il patrimonio artistico e storico che vediamo è di straordinaria importanza e deve portare a conoscere meglio la Cina. Ma è importante anche che i cinesi possano conoscere meglio la nostra cultura che significa favorire l’interscambio turistico". (ANSA).