(ANSA) – MILANO, 12 MAR – Nel 2023 sono stati segnalati in Lombardia 4.836 episodi di aggressione, dagli insulti alla violenza con arma, nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. Di questi il 30,9% (25,47 nel 2022) si è verificata in Pronto Soccorso, a seguire le aree di degenza con il 24,7% e poi i locali del servizio psichiatrico diagnosi e cura il 15%. In ultimo, al domicilio del paziente, nello 0,2% dei casi (0,12 nel 2022). In Regione sono 21 le strutture sanitarie che hanno aderito e attivato il pulsante di allarme per chiamare il 112. A Milano ai primi 5 Pronto Soccorso dei nosocomi originariamente coinvolti nell’iniziativa di attivazione del pulsante di allarme (Niguarda, Fatebenefratelli, Sacco, San Carlo e San Paolo), si sono aggiunti il Policlinico Ospedale Maggiore anche con le sedi del padiglione De Marchi Pronto Soccorso Pediatrico e del padiglione Mangiagalli Pronto Soccorso Ostetrico Ginecologico, il Buzzi ed in provincia, quelli di Abbiategrasso, Cernusco Sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Melegnano, Melzo e Sesto San Giovanni. In tutto sono state 186 le richieste d’intervento con allarme (157 negli ospedali di Milano e provincia, 18 in provincia di Monza Brianza e 11 in provincia di Lecco). "In occasione della Giornata mondiale contro la Violenza sugli Operatori Sanitari – ha detto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – esprimo la mia ferma condanna contro ogni forma di aggressione fisica e verbale che colpisce chi, ogni giorno, con dedizione e professionalità, si impegna per la cura e la salute dei cittadini. Si tratta di un fenomeno inaccettabile che mina le fondamenta del nostro sistema sanitario". In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, Regione Lombardia illuminerà di blu il belvedere delle sedi di Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli. (ANSA).