(ANSA) – ROMA, 15 MAR – Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha incontrato a Vienna il Segretario di Stato americano Antony Blinken al quale ha consegnato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di fentanyl e di altri oppioidi sintetici recentemente approvato e presentato dal governo, comunicando l’intenzione di inserire i temi del contrasto alle droghe nel quadro di attività della presidenza italiana del G7. L’incontro è avvenuto nella seconda giornata della 67esima sessione della Commissione Stupefacenti dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine. ‘L’incontro con il Segretario Blinken e con gli altri interlocutori tenuti a Vienna hanno grande importanza – ha detto Mantovano – poiché il contrasto alle droghe non può essere condotto solo a livello nazionale, avendo il narcotraffico una dimensione pericolosamente globale. Così pure, il problema va affrontato preventivamente e non solo fronteggiandolo quando assume i caratteri dell’emergenza, come accaduto con il fentalyn negli Stati Uniti: anche su questo approccio abbiamo incontrato la condivisione di tutti i nostri interlocutori’. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha incontrato anche il ministro dell’Interno dell’Albania Taulant Balla, e Barrye Price, Eric Siervo e Ronald S. Rochon della Comunità delle Coalizioni Anti-droga d’America, la principale organizzazione per la prevenzione dell’abuso di sostanze negli Stati Uniti, che lavora in oltre 30 nazioni in tutto il mondo. Mantovano ha avuto un colloquio anche con Gabriela Sommerfeld, ministra degli Esteri dell’Ecuador, dove il presidente Daniel Noboa ha dichiarato lo stato di ‘conflitto armato interno’ a causa dell’aumento di omicidi e atti di criminalità a opera dei narcotrafficanti. In particolare, durante la campagna elettorale è stato ucciso uno dei candidati alla presidenza e a gennaio 2024, dopo la fuga dal carcere di un pericoloso narcotrafficante, si sono susseguiti episodi di rivolte e violenze. (ANSA).