Forno crematorio di Como ancora fermo e conseguenti disagi per chi, già in un momento di dolore, deve rivolgersi ad un altro impianto.
La storia del forno crematorio cittadino, che si trova all’interno del cimitero monumentale, è travagliata tra lunghi momenti di stop, manutenzioni e collaudi. La nuova fase di chiusura risale – da quanto ricostruito – alla fine di ottobre.
Dal Comune la conferma arriva dall’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Ciabattoni. “Il forno è fermo perché è sopraggiunta l’urgenza di sostituire due pezzi – spiega -. Sappiamo che quando ci sono queste lavorazioni poi insorgono i problemi perchè l’impianto si trova in una posizione scomoda. E’ stato costruito appositamente per quel locale e molte volte si devono reperire dei pezzi su misura che non si trovano comunemente in commercio. Abbiamo effettuato la sostituzione – chiarisce l’assessore – e alla fine del mese di dicembre, molto probabilmente, è in previsione la prova fumi con accensione del forno. Se questa prova darà esito positivo allora prevediamo che l’impianto tornerà in funzione a inizio anno se, invece, darà un altro tipo di esito allora – conclude – l’apertura slitterà, perché dovremo lavorare ulteriormente sui ricambi”.