Como, Frana di Civiglio: è stato affidato il piano delle indagini geognostiche per le messa in sicurezza dell’area privata in via Patrioti interessata dallo smottamento dello scorso 15 maggio, causato dalle piogge intense e incessanti che si sono abbattute su Como in quei giorni.
Le indagini geognostiche sulla frana: delicate e complesse
Le procedure previste per gli accertamenti permetteranno di studiare e conoscere la composizione e le caratteristiche del terreno. Le indagini per la messa in sicurezza della strada partiranno –come annunciato– a marzo, dureranno -secondo il cronoprogramma- 5 giorni. Gli esperti spiegano nella relazione presentata al Comune di Como, come si tratti di un intervento particolarmente complesso, data la zona boschiva e la pendenza, con medie superiori a 45° gradi. Il costo dell’indagine di poco superiore agli 11mila euro rientra nel costo totale delle opere quantificato in 300mila euro, per l’intervento complessivo di messa in sicurezza del versante franato: intervento che -stando alla programmazione- da marzo dovrebbe concludersi a maggio, un anno dopo lo smottamento.
Le modalità dell’intervento, specificano i professionisti, potrebbero variare anche in base all’evoluzione dei lavori, per questo motivo il piano di indagini verrà ottimizzato in fase operativa, in base ai risultati ottenuti durante l’avanzamento.
Dal giorno della frana la strada non è percorribile, e gli abitanti della frazione sono costretti a percorrere lunghi percorsi alternativi per potersi spostare dalle proprie abitazioni.