L’ordinanza anti caos in vigore sulla Statale Regina mantiene la sua completa efficacia fino alla sentenza di merito, l’udienza è stata fissata per il 19 dicembre 2025. Nessuna sospensiva, dunque, per il momento il provvedimento, che è attivo da metà marzo, rimane attivo.
Il ricorso era stato depositato al Tar della Lombardia a inizio maggio dall’associazione di categoria “Sistema Trasporti”. I trasportatori avevano annunciato subito la volontà di impugnare l’ordinanza, che da quest’anno è diventata permanente e sarà in vigore fino alla metà di novembre.
Il presidente Francesco Artusa avevano parlato di provvedimento incostituzionale.
Le limitazioni ai mezzi pesanti e ai bus turistici sono volte a limitare i disagi sulla trafficata arteria del lago.
Artusa (Sistema Trasporti): “Al momento siamo abbastanza soddisfatti”
“Al momento possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. Il Tar ha riconosciuto la fondatezza dei nostri argomenti fissando il merito in tempi brevi. Peraltro se ne discuterà a dicembre che potrebbe essere il momento giusto per una valutazione obiettiva e che rimanga su questioni di diritto”. Ha commentato Francesco Artusa.
“Di certo non trovano riscontro, almeno per ora, le tesi di Anas che in pratica sosteneva la totale discrezionalità e insindacabilità delle sue azioni.
Insisteremo – aggiunge – per la nomina di un consulente tecnico da parte del tribunale dato che siamo convinti che l’ordinanza non abbia alcun fondamento tecnico/scientifico. Per il resto, che sia inutile, lo sanno tutti quelli che passano da una statale costantemente bloccata. Credo che siamo l’ultima speranza per migliorare la vita dei turisti e dei residenti. Se vinceremo, bisognerà cercare altre soluzioni, se perderemo, bisognerà attendere la fine dei cantieri, anche per un decennio o due”.