(ANSA) – BOLZANO, 25 GIU – I nonni di una bambina nata morta all’ospedale di Bolzano il 13 ottobre 2007 hanno diritto a un risarcimento da 80 mila euro (20 a testa) per "perdita della chance di instaurare un rapporto parentale". E questo, anche se la nipote non era ancora nata, dal momento che si parla di "morte intrauterina". Lo ha stabilito la Cassazione, confermando la sentenza emessa in primo grado dal Tribunale di Bolzano. I genitori erano invece già stati risarciti in sede civile. I quattro nonni sono stati assistiti dagli avvocati Nicola Nettis ed Ernest Cuccarollo. I fatti risalgono a 18 anni fa, e portarono, oltre che al braccio di ferro tra i nonni e l’Azienda sanitaria altoatesina in sede civile, anche a un processo penale, concluso con il patteggiamento da parte dell’ostetrica, ritenuta responsabile per non aver letto correttamente il tracciato cardiotocografico che avrebbe dato indicazioni sullo stato di sofferenza del feto durante il parto. (ANSA).