(ANSA) – BEE, 26 GIU – Un cimitero sulla facciata della scuola: è il murales di denuncia, realizzato dallo street artist tedesco Xza in accordo con sindaco, dirigente scolastica e insegnanti, apparso in questi giorni sulla parete esterna della scuola media di Bee, comune di poco più di 700 abitanti sulle alture di Verbania. A settembre non partirà la classe prima, perché non è stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni, e negli ultimi giorni è circolata la notizia che l’istituto comprensivo "Alto Verbano", di cui la scuola di Bee fa parte insieme ad altri plessi in altre località, rischia di venire smembrato a partire dall’anno scolastico 2026/2027. "Il ridimensionamento sta avvenendo ovunque in Italia – spiega la dirigente Cinzia Morisetti – ma per noi significherebbe venire inglobati in altri istituti più grandi, come quelli di Verbania, diventando satelliti che col tempo andranno a scomparire". "Smembrando l’istituto comprensivo – aggiunge il sindaco di Bee, Marco Vietti – le singole scuole perderanno di attrazione e i paesi ne patiranno". "Con quest’opera – prosegue la dirigente – vogliamo sensibilizzare anche la comunità di Bee sull’importanza che la scuola rimanga. Lavoreremo con le famiglie, che negli ultimi mesi hanno iniziato a iscrivere i propri figli altrove, per provare a far capire che se sparisce la scuola rischia di crollare il paese". Anche gli studenti della scuola sono stati coinvolti nel progetto: "Sopra ogni tomba – racconta Martina (il nome è di fantasia), che l’anno prossimo frequenterà la terza – scriveremo le cose che temiamo di perdere, a cominciare dal fatto che queste aule sono un luogo di incontro". L’opera di street art si intitola "Situazione differente": "Senza una scuola il paese sarebbe molto diverso, rimarrebbero solo anziani e turisti" spiega l’autore, Xza, che è stato coinvolto da Simone Ferrarini del Collettivo Fx, attivo a Reggio Emilia ma originario proprio di Bee. In autunno, conclude l’artista, "torneremo e vedremo la situazione: se la scuola sarà sopravvissuta rifaremo il murales, disegneremo qualcosa di allegro e colorato". (ANSA).