(ANSA) – GENOVA, 28 LUG – La Procura di Genova ha aperto una inchiesta per revenge porn dopo che un notaio ha diffuso in chat le immagini di una cena con effusioni intime consumata con un medico, il proprietario del locale e due amiche. A fare partire le indagini è stata una delle donne che ha scoperto che le foto intime stavano girando in alcune chat di WhatsApp. La vittima, assistita dall’avvocato Salvatore Calandra che non ha voluto commentare la vicenda, ha presentato una querela contro il professionista. La cena risale a inizio giugno, in un locale di Bogliasco. La donna va nel locale insieme a un amico medico e al notaio. Alla chiusura del ristorante, ai tre si unisce il proprietario e una cameriera, sua compagna. E dalle chiacchiere si passa alle effusioni che vengono immortalate sul telefonino del notaio. Il quale inizia a inviarle a un collega e forse anche ad altre persone. Una delle due donne scopre due giorni dopo che esistono delle immagini di quella serata e dopo aver parlato con il notaio, che ammette di avere effettivamente girato le foto a un amico, decide di denunciarlo. La pm ha delegato le indagini all’aliquota della polizia di Stato del tribunale. Gli investigatori hanno iniziato a sentire i protagonisti della vicenda e sarebbe emersa anche la presenza, per uso personale, di droga. Il notaio rischia una pena da uno a sei anni. (ANSA).