(ANSA) – MILANO, 19 AGO – E’ stata depositata la perizia psichiatrica su Moussa Sangare, imputato per l’omicidio di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate la notte tra il 29 e 30 luglio del 2024 a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. L’uomo, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, non risulta affetto da alcun vizio di mente e quindi sarebbe stato perfettamente in grado di intendere e volere. Lo afferma la psichiatra Giuseppina Paulillo a cui la Corte d’Assise lo scorso 1 aprile ha affidato l’incarico medico peritale. Sangare, 30 anni, residente a Suisio (Bergamo) soffre di un disturbo di personalità di tipo narcisistico e antisociale, ma ciò non influirebbe sulla sua lucidità evidenziando anche "assenza di rimorsi ed empatia". Le conclusioni della perizia saranno discusse in udienza il prossimo 22 settembre alla presenza delle parti. L’imputato, che aveva confessato il delitto, ha ritrattato sostenendo di non essere stato lui ad ammazzare la donna. (ANSA).