(ANSA) – CATANIA, 24 SET – I fermi eseguiti contro dieci esponenti del clan mafioso Scalisi di Adrano sono stati disposti dalla Procura di Catania per un omicidio che era prossimo alla realizzazione. Il reggente della cosca aveva pianificato l’eliminazione degli autori della morte del figlio 17enne ucciso a coltellate la notte del 20 aprile a Francofonte (Siracusa). Per l’agguato, che sarebbe dovuto essere commesso nel Siracusano, sarebbe partito un commando da Chieti utilizzando anche una falsa divisa da carabiniere e un furgone senza gps per evitare di essere tracciato. Gli obiettivi del piano omicida non sono stati identificati dalla Procura di Catania (ANSA).