(ANSA) – NAPOLI, 25 SET – Sono accusati di avere insultato gravemente una giovane ventenne straniera, originaria del Gambia, con frasi discriminatorie connotate da odio razziale, e di avere anche tentato di investirla mentre riprendeva con il cellulare le angherie che era costretta a subire da quasi un anno: la Procura di Napoli e la Procura dei Minorenni contestano il reato di stalking a due giovani, uno maggiorenne e l’altro minorenne, entrambi incensurati, a cui la Polizia di Stato del commissariato San Giovanni-Barra della città ha notificato una misura cautelare ciascuno. Al maggiorenne è stato imposto il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi che la giovane frequenta, mentre per il minorenne è stata disposta la permanenza in una comunità. Agli insulti e agli atti persecutori subiti dalla ragazza avrebbero preso parte anche altri ragazzi che ora la Polizia sta cercando di identificare. La giovane in sede di denuncia, ha fornito delle immagini agli investigatori con le quali, scrive il procuratore dei minori Patrizia Imperato "si documentavano in maniera incontestabile le vessazioni subite". La ventenne, figlia di immigrati che lavorano in città, veniva presa di mira da un gruppetto di coetanei quando si recava a fare la spesa. Nel video dell’ultimo episodio, documentato con il cellulare, si vedono alcuni giovani che sputano in faccia alla ragazza prima di tentare di investirla e di rubarle il cellulare con il quale li stava riprendendo. Solo grazie all’intervento di alcuni passanti la giovane è riuscita a scappare. A questo punto ha deciso di denunciare tutto alla polizia, spiegando che stava subendo vessazioni e violenze diventate sempre più pesanti addirittura dal novembre 2024. (ANSA).