(ANSA) – ROMA, 13 NOV – Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ammette in un’intervista a Bloomber tv che la situazione a Pokrovsk è "molto difficile" e che qualsiasi decisione di ritirare le truppe spetta ai comandanti militari sul campo. "Nessuno – afferma il leader ucraino – li costringe a morire per il bene delle rovine. Sosterrò i nostri soldati, soprattutto i comandanti lì, nei loro sforzi per controllare la situazione. Altrimenti, è troppo costoso per noi: la cosa più importante per noi sono i nostri soldati". (ANSA).






