Cinque ragazzini sono stati minacciati con le pistole e rapinati la notte di Natale a Como, nel quartiere di Breccia. Due i malviventi entrati in azione, al momento ancora ignoti. Un colpo messo a segno con brutalità e violenza. Una delle vittime, colpita dagli aggressori ha riportato una frattura del setto nasale.
Il gruppo di amici, uno ancora minorenne e gli altri 18enni, stava passeggiando in via di Vittorio. Un momento di allegria e festa nella tarda serata di Natale. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione è avvenuta nel tratto verso via Palma.
I ragazzini sono stati avvicinati all’improvviso da due persone, entrambe con il volto coperto e armate di pistola. Impossibile naturalmente capire se si trattasse di armi giocattolo. Certamente, per i cinque amici è stato un momento di terrore. Sono stati aggrediti e malmenati.
Sempre sotto la minaccia delle armi, i giovanissimi sarebbero stati costretti dai due malviventi a consegnare telefoni e denaro. Un bottino di poco valore per un colpo che, dalle prime ricostruzioni, sarebbe stato messo a segno con violenza e brutalità. Presi i pochi oggetti che le vittime avevano in tasca, i banditi sono fuggiti rapidamente, facendo perdere le proprie tracce.
Spaventati e feriti, i ragazzini sono riusciti a chiedere aiuto. A Breccia sono arrivati subito gli agenti delle volanti della questura di Como e sono poi intervenuti anche i colleghi della squadra mobile. Una delle vittime, colpita al volto ha riportato la frattura del setto nasale.
Gli agenti hanno raccolto la testimonianza degli amici aggrediti e rapinati e avviato le indagini. Acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per raccogliere elementi utili ad individuare i malviventi.





