“Voglio una squadra che metta in campo grinta, intensità, lucidità e concentrazione”. Parole di mister Antonio Andreucci. Lunedì alle 14.30 il Como sarà impegnato in trasferta sul campo dell’Inveruno.
I lariani si sono lasciati alle spalle la partita contro l’Oltrepovoghera – che sebbene sia stata interrotta per l’impraticabilità del campo – ha lasciato l’amaro in bocca. Al momento dello stop il Como perdeva per 1-0. Ancora da confermare il giorno del recupero. La Lega Nazionale Dilettanti ha indicato ieri la data del 22 novembre ma il club di viale Sinigaglia ha chiesto di slittare al 7 dicembre. Le due società si sono già confrontate. “Entro lunedì sapremo” ha detto oggi, Ninni Corda, consulente tecnico dei lariani.
In attesa di risposte definitive alle porte – come detto – c’è la sfida di Inveruno, spostata a lunedì per l’Antica Fiera di San Martino, ospitata nel paese del milanese.
Il tecnico azzurro dovrà rinunciare agli squalificati Molino e Bradaschia e agli infortunati Di Jenno e Petrilli. “Sicuramente, per queste assenze, ci saranno dei cambiamenti. Ma devo ancora decidere l’undici titolare” ha spiegato l’allenatore.
Lariani chiamati ad una riscossa dopo gli ultimi risultati: prima della gara sospesa contro l’OltrepoVoghera era infatti arrivato lo stop esterno sul terreno del Borgaro Nobis. “Sicuramente l’Inveruno è un interlocutore tosto – sostiene ancora Andreucci – è una formazione che ha un bel gioco, veloce, e tre buoni attaccanti. Ai miei chiedo grinta, intensità e determinazione. Ma allo stesso tempo – conclude – non devono mai mancare lucidità e concentrazione, perché altrimenti si va in difficoltà.”.