Si sta celebrando, nell’aula bunker del carcere di San Vittore a Milano, il processo con rito abbreviato nei confronti delle 35 persone arrestate lo scorso novembre nell’ambito dell’operazione Insubria, tramite la quale la Dda di Milano smantellò le locali (cellule) di ‘ndrangheta di Fino Mornasco, Calolziocorte e Cermenate.
I pm Paolo Storari e Francesca Celle hanno chiesto un totale di 370 anni di reclusione.
La pena più alta (20 anni) è stata richiesta per Michelangelo Chindamo, considerato il capo della locale di Fino Mornasco; 13 anni e 4 mesi è la richiesta per Antonino Mercuri, ritenuto il capo della locale di Calolziocorte, mentre per Giuseppe Puglisi, presunto capo della locale di Cermenate, sono stati richiesti 14 anni e 10 mesi. Tutti gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso.