Novara o Piacenza le alternative per Como. Cucciago e Desio le certezze per Cantù. Destino simile per le due squadre lariano che sembrano destinate a dover giocare in trasferta anche quando dovrebbero stare tra le mura amiche. La questione è tornata al centro dell’attenzione in questi giorni, dopo la promozione degli azzurri. Un traguardo atteso da tempo e accolto con gioia in città ma che porta con sé molte incognite, su tutte la questione stadio, visto che ad oggi il Sinigaglia non ha tutti i requisiti per la Serie B, soprattutto mancano tornelli per l’accesso del pubblico e aree di pre-filtraggio per i tifosi. La corsa contro il tempo per rendere adeguato il Sinigaglia è già iniziata, ma per l’iscrizione al campionato il Como dovrà indicare uno stadio alternativo, dove gli azzurri potrebbero giocare le prime partite se il Sinigaglia non fosse pronto in tempo.
Sport senza casa: il paradosso delle squadre di Como e Cantù
