Tredici giorni per conoscere il destino delle paratie e capire chi porterà avanti l’opera e come. Se per la prima volta infatti il Comune di Como sembra pronto a lasciare il cantiere in mani altrui, la Regione non farà mosse ufficiali finché non arriverà una decisione in merito dall’Anac, Autorità nazionale anticorruzione. A dirlo è il governatore lombardo Roberto Maroni che a poche ore dall’ultima bufera giudiziaria che si è abbattuta su Palazzo Cernezzi, parla di un’eventuale commissariamento del cantiere delle paratie da parte di Regione Lombardia, come più volte auspicato dallo stesso presidente. “Non ci saranno decisioni fino al 16 giugno, quando incontrerò il presidente dell’Anticorruzione Cantone – dichiara il governatore – Io sono disponibile a intervenire, ma voglio dall’Anac la conferma che si possa andare avanti e in che modo, se con questa perizia di variante oppure ripartendo da zero. Quel che è certo è che me lo deve dire Cantone. Quindi prima sentiremo l’Anac e poi decideremo”.