Due ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state notificate oggi dai carabinieri della compagnia di Cantù a un quarantenne residente a Carugo e a un trentanovenne, residente a Cantù.
L’operazione parte da una segnalazione che risale allo scorso 16 giugno: l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco sparati in direzione dell’abitazione di Cantù di un trentaseienne marocchino agli arresti domiciliari per spaccio. In casa in quel momento anche la moglie e i due figli dell’uomo. Fortunatamente nessuno era rimasto ferito.
Tramite una complessa attività d’indagine coordinata dal pm Pasquale Addesso, i militari sono risaliti ai due uomini, accusati di tentato omicidio, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi da fuoco.