Il giudice per le indagini preliminari Ferdinando Buatier de Mongeot è arrivato stamane in carcere, attorno alle 10, per interrogare Fabio Pozzoli, il 34enne canturino arrestato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Martedì notte la sua Skoda Fabia si è schiantata frontalmente in viale Italia a Vighizzolo contro la Y10 sulla quale viaggiavano una coppia e la bimba di 16 mesi. La piccola, Aurora Sigi, è morta poco dopo l’incidente.
Pozzoli ha risposto alle domande del magistrato, il quale però si è riservato di decidere. “Il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere, noi ci siamo opposti ritenendo non vi siano le esigenze cautelari per l’applicazione di questa misura – ha spiegato all’uscita del carcere l’avvocato Giuseppe del Campo, difensore di Pozzoli insieme con la collega Marta Munafò (nella foto, in alto, i due legali all’uscita stamane dal carcere di Como) – Il nostro assistito oggi ha reso la sua versione dell’accaduto convermando quanto aveva spontaneamente dichiarato nell’immediatezza del fatto”.