Primo interrogatorio per il pensionato di 69 anni accusato di molestie sessuali sulla nipotina dei vicini di casa. L’uomo ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari, lo stesso che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare. Confermati gli arresti domiciliari.
La vittima oggi ha 14 anni, ma secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile di Como gli abusi proseguivano da quando la bambina aveva 11 anni. Il pensionato aveva conquistato la fiducia dei familiari della ragazzina, che occasionalmente gli chiedevano aiuto per accudirla.
Durante l’interrogatorio, il pensionato ha risposto alle domande del giudice. La difesa ha chiesto un’attenuazione della misura cautelare che non gli è stata concessa. Confermati invece gli arresti domiciliari.
Secondo quanto contestato dalla squadra Mobile di Como, il pensionato avrebbe approfittato del ruolo di fiducia che si era ritagliato aiutando la vicina di casa, la nonna della bambina, ad accudire la nipote.
L’indagine è scattata dopo la segnalazione di un consultorio, al quale i genitori della ragazzina si erano rivolti perché la figlia aveva inspiegabili attacchi di panico. Durante il percorso di cura è emerso quanto accadeva a casa del vicino dei nonni.