[fvplayer src=”http://www.espansione.tv/vari/como-video-incendio-valmulini-2018.mp4″ splash=”http://www.espansionetv.it/gate/wp-content/uploads/2018/03/incendio-Valmulini.jpg” width=”1920″ height=”1080″]
Stalker e piromane. E’ l’accusa rivolta a un vigile del fuoco residente a Como ma in servizio a Milano. Secondo quanto ricostruito dalla polizia della questura del capoluogo lariano, l’uomo, il 26 marzo scorso avrebbe dato fuoco alla macchina della ex fidanzata, parcheggiata all’autosilo Valmulini. Da ieri il 53enne è agli arresti domiciliari.
L’azione del piromane è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del parcheggio. Il filmato, acquisito dalle forze dell’ordine dopo l’incendio, ha permesso agli agenti di identificare il presunto responsabile, fermato ieri. L’incendio all’autosilo era scoppiato nel primo pomeriggio del 26 marzo. Le fiamme erano partite da un’auto in sosta e l’avevano distrutta.
Gli agenti delle volanti della polizia avevano subito acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. Nel video si vede un uomo che si avvicina alla macchina e inizia ad armeggiare sulla ruota posteriore destra. Quando si allontana si vede una fiammella provenire dalla gomma. L’uomo fa qualche passo, poi torna verso la vettura e si avvicina alla parte anteriore sinistra, getta qualcosa sul cofano e subito scaturiscono le fiamme.
La polizia scientifica, durante il sopralluogo ha trovato sulla ruota posteriore destra una candela rosa in un contenitore di vetro. Probabilmente è stata usata per appiccare l’incendio.
Agli agenti che le hanno comunicato quanto accaduto alla sua auto, la proprietaria è apparsa scossa e spaventata. La donna, che era in ospedale con la figlia, sentita dai poliziotti esperti nei reati contro la persona ha trovato la forza di raccontare che tre mesi fa aveva lasciato il compagno e che da allora l’ex la perseguitava, al punto che la donna aveva cambiato le abitudini di vita. La donna ha anche riferito che, all’arrivo in ospedale quel giorno, aveva visto in lontananza l’uomo, pensando però a una casualità.
Completati gli accertamenti, il Tribunale ha firmato una misura cautelare ai domiciliari per l’uomo. Il provvedimento è stato eseguito con la collaborazione della squadra mobile di Foggia perché il vigile del fuoco era in Puglia per le vacanze pasquali.
