Rami pericolanti o caduti sulla strada, tettoie a rischio, veicoli usciti di strada o in panne. Vigili del fuoco sommersi dalle richieste di aiuto nella giornata di ieri e anche durante la notte per le conseguenze dell’abbondante nevicata che è caduta sull’intero territorio. Complessivamente, i pompieri di Como hanno effettuato circa 120 interventi da ieri mattina all’alba di oggi.
La maggior parte degli interventi ha riguardato piante e rami pericolanti o caduti sulla strada e anche su abitazioni e tettoie. Necessario l’intervento dei pompieri anche per alcuni incidenti stradali, per recuperare e trainare automezzi bloccati nella neve o in panne. A Nesso, un grosso albero è caduto sulla provinciale che porta al Pian del Tivano ed è stata necessaria un’ordinanza di chiusura temporanea della strada.
Per l’intera giornata hanno lavorato oltre ottanta tra vigili del fuoco e volontari, con una ventina di automezzi. Per gestire la situazione di emergenza sono stati impegnati anche i volontari della protezione civile, che hanno gestito almeno ulteriori quindici interventi sul territorio. Anche nella mattinata di oggi sono arrivate ai vigili del fuoco alcune richieste di aiuto dal territorio, ma la situazione sta tornando alla normalità.
Nel pomeriggio di ieri intanto, protesta dei dipendenti dell’ospedale Sant’Anna per la mancata pulizia del parcheggio bipiano riservato al personale. La neve non è stata in alcun modo rimossa, con gravi disagi per chi, al termine del turno di lavoro, doveva recuperare la vettura. <Il Comune di San Fermo incassa cifre enormi per il parcheggio – è la critica della Cisl – potrebbe anche garantire la sicurezza e la pulizia del parcheggio e non rendere i dipendenti, dopo una giornata di lavoro, ostaggio di un grave disservizio per una nevicata ampiamente annunciata>.