“Regionalizzare la navigazione dei laghi quanto prima”, è la richiesta di Angelo Orsenigo e Raffaele Straniero, consiglieri regionali del Pd, che sostengono la risoluzione, presentata nella V Commissione Trasporti del consiglio lombardo, che mira proprio a sollecitare il Governo “affinché dia piena e rapida attuazione” a quanto previsto da un decreto legislativo che risale al 1997. Risoluzione che nasce dalla mozione presentata nel luglio scorso da Straniero, co-firmatario Orsenigo, in consiglio regionale: “Ci chiesero di ritirarla per giungere a un documento comune da presentare prima in Commissione. Ora ci siamo, ma non possiamo perdere ulteriore tempo. Già nella prossima seduta si dovrebbe votare”, spiegano i consiglieri dem. “Secondo quel decreto del ’97 la gestione governativa per la navigazione nei laghi di Como, Maggiore e di Garda doveva essere trasferita alle regioni territorialmente competenti e alla Provincia autonoma di Trento entro il 1 gennaio 2000 – raccontano Orsenigo e Straniero -. Nel Programma regionale di sviluppo per la XI legislatura, si indica come obiettivo della Regione proprio la gestione esclusiva del servizio di navigazione laghi, con l’obiettivo di una maggiore efficienza. Garantire un adeguato e competitivo collegamento tra le sponde del lago costituisce un elemento fondamentale per contribuire a ridurre il traffico privato su gomma sulla viabilità del territorio – concludono i consiglieri – con conseguente decongestionamento delle tratte di attraversamento urbano e beneficio per la qualità dell’aria”.
Navigazione dei laghi, Orsenigo e Straniero (Pd): “Quanto prima la regionalizzazione”
