Aggredita sul bus da due uomini che hanno tentato di rapinarla della borsa e hanno poi picchiato il fratello della vittima, intervenuto per difendere la donna. E’ accaduto ieri pomeriggio in via Napoleona e gli agenti delle volanti della questura di Como, intervenuti dopo la richiesta di aiuto, hanno individuato e arrestato i due presunti responsabili, un marocchino di 22 anni e un albanese di 31, entrambi regolari in Italia e già noti alle forze dell’ordine. Sono in carcere al Bassone con l’accusa di tentata rapina aggravata, percosse e lesioni.
L’aggressione è avvenuta attorno alle 17.40 di ieri su un bus di linea di Asf. Sul mezzo pubblico viaggiavano una donna marocchina e il fratello, entrambi regolari in Italia e residenti a Como. Mentre il mezzo percorreva via Napoleona, la donna è stata aggredita, insultata e malmenata da due persone. Uno dei malviventi l’avrebbe tenuta per il collo per impedirle di muoversi mentre l’altro avrebbe cercato di sottrarle la borsa. Il fratello della vittima, subito intervenuto per difenderla, sarebbe stato colpito con calci e pugni e ferito con una bottiglia di vetro. L’uomo è caduto a terra, sanguinante e i due aggressori sono fuggiti mentre dal bus è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Gli agenti delle volanti sono arrivati in via Napoleona, hanno verificato quanto accaduto e avviato le ricerche dei responsabili, individuarti e bloccati a poca distanza. I due sospettati sono stati portati i in questura e, dopo gli accertamenti, arrestati e portati in carcere al Bassone. Il marocchino aggredito è stato soccorso e portato all’ospedale di Cantù per accertamenti. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi.