L’aggiornamento sui contagi da Covid-19, comunicato dalle autorità del Canton Ticino, vede 15 nuovi casi di contagio, per un totale di 2.927 casi positivi totali a partire dal 25 febbraio; 5 nuovi decessi, raggiungendo un totale di 263.
Dall’inizio della pandemia, sono state dimesse dalle strutture sanitarie 548 persone, 24 delle quali nelle ultime ventiquattro ore.
In Svizzera sono 26 336 le persone positive al test del coronavirus, 973 quelle decedute.
L’aggiornamento sui contagi da Covid-19, comunicato dalle autorità del Canton Ticino, vede 15 nuovi casi di contagio, per un totale di 2.927 casi positivi totali a partire dal 25 febbraio; 5 nuovi decessi, raggiungendo un totale di 263.
Dall’inizio della pandemia, sono state dimesse dalle strutture sanitarie 548 persone, 24 delle quali nelle ultime ventiquattro ore.
In Svizzera sono 26 336 le persone positive al test del coronavirus, 973 quelle decedute.
“In queste settimane, d’intesa con il presidente dei Comuni di frontiera, Massimo Mastromarino, e i sindaci Fabio Passera e Federico Broggi, abbiamo lavorato per ottenere la riapertura del valico di Zenna e di Bizzarone. Ogg possiamo dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo”. Con queste parole il senatore varesino del Partito Democratico, Alessandro Alfieri, commenta la notizia che, a seguito delle richieste italiane, le autorità elvetiche riapriranno da domani il valico di Zenna negli orari di maggior passaggio dei lavoratori frontalieri, dalle 5.00 alle 9.00 e dalle 16.00 alle 20.00, mentre quello di Bizzarone da lunedì con i medesimi orari”.
L’ingresso in Svizzera dai Paesi limitrofi resta comunque consentito solo ai cittadini elvetici, alle persone in possesso di un permesso di soggiorno in Confederazione e ai frontalieri. Possono entrare sul territorio anche persone che si trovano in una situazione di assoluta necessità.
Il traffico transfrontaliero rimane quindi canalizzato verso i valichi di confine più importanti per effettuare controlli sistematici.