Un contatto su Facebook. Le prime attenzioni, un feeling nato dietro una tastiera. E così nel dicembre di tre anni fa un portoricano 51enne ha deciso di raggiungere una donna di Como più giovane di lui.
Ben presto, però, la comasca si è resa conto della vera natura dell’uomo: il 51enne, spesso ubriaco, ha iniziato a maltrattarla.
Lei è trovata intrappolata in una relazione tossica fatta di botte, minacce, violenze sessuali. Sarebbe stata costretta anche a fingere di prostituirsi in strada.
Un tormento subito in silenzio fino a marzo dell’anno scorso, quando la donna – grazie anche all’appoggio della sua famiglia – ha trovato la forza di denunciarlo.
A maggio di quest’anno la comasca ha iniziato una relazione con un altro uomo, ma l’ex compagno non ha accettato la situazione e ha minacciato il nuovo partner.
Quindi, seconda denuncia, e misura cautelare emessa dal Gip: il portoricano 51enne non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa. I poliziotti lo hanno trovato davanti a un bar del centro, l’hanno accompagnato in questura e gli hanno notificato il provvedimento.