La Briantea84 non si ferma di fronte alle avversità. Mai come in questo periodo così complesso, padroneggiato da una pandemia globale, la società intende superare l’ostacolo del Covid-19, dando vita a un metodo alternativo per coinvolgere le 130 persone che tra giovani e staff, non stanno praticando attività sportiva a seguito delle misure restrittive. È nata così l’idea di creare la Champions Cup 20-21. La piattaforma di base sarà Zoom, con 6 squadre che si affronteranno in sfide legate al tema della figura dell’atleta vincente. Si partirà con due giornate: “L’estro e la fantasia” (in programma il 5 e il 6 dicembre) e “Ci vuole il fisico” (il 19 e 20 dicembre). I gruppi hanno già iniziato a incontrarsi online singolarmente per delle sessioni di allenamento.
«Non potevamo restare stare fermi – ha commentato Alfredo Marson, presidente di Briantea84 – perché non fa parte della nostra natura. Era importante arrivare a concretizzare una proposta che potesse includere tutti. La Champions Cup è voglia di esserci, di fare e di mettersi in gioco. Protagonisti di questo progetto non saranno solo i giovani, ma anche i responsabili dei settori, i vari staff e i volontari. Tutti in campo, seppur dietro a uno schermo, ma con la stessa dedizione. Briantea84 c’è e ha voglia di affrontare questo periodo difficile e particolare nel migliore dei modi, permettendo una continuità nell’educazione sportiva e nella trasmissione dei valori anche se fuori dalla solita routine».
Oltre a questa novità ci sarà anche un percorso dedicato alle famiglie e, di conseguenza, a tutti gli associati. “Genitori 3.0, Nuove sfide. Esserci e ripartire tra presente e futuro” sarà il titolo delle tre serate con interventi focalizzati su temi specifici, guidati da esperti per ogni singolo settore.