Il trasporto urgente, con l’elicottero del 118, all’ospedale di Bergamo non è bastato a salvare la vita alla bimba di un anno e mezzo di Cabiate, vittima nel pomeriggio di ieri di un tragico incidente domestico. Colpita da una stufetta che le è caduta in testa, la piccola è morta poche ore dopo per le conseguenze drammatiche del trauma cranico.
Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato Antonia Pavan, a chiarire definitivamente i contorni del tragico indicente domestico, le cui conseguenze inizialmente erano apparse banali. Erano circa le 15 quando la bambina, che era in casa con il compagno della mamma, giocando nel suo appartamento ha fatto cadere una stufetta che sembra fosse appoggiata su una scarpiera.
L’apparecchio le è caduto sulla testa, ma dopo le inevitabili lacrime e lo spavento sembrava che la bambina stesse bene o comunque non c’erano segnali tali da suscitare allarmismi. Qualche ora dopo però, la situazione è rapidamente peggiorata. La piccola è apparsa assonata e ha iniziato a respirare in modo affannoso. Subito sono stati allertati i soccorsi. Nella casa di Cabiate è intervenuta l’ambulanza ed è stato poi chiesto l’invio dell’elicottero del 118. La situazione però era disperata. Il cuore della piccola si è fermato, i soccorritori l’hanno rianimata ed è stata trasportata all’ospedale di Bergamo, dove però è purtroppo morta poco dopo il ricovero. I carabinieri della compagnia di Cantù, intervenuti nell’abitazione della piccola, hanno subito ricostruito la dinamica del tragico incidente.